1. A occhi chiusi – 11 agosto 1974
allora che ti sembra la casa dei nonni? Lo so che a te piaceva quella dove stavamo prima, piaceva tanto anche a me. Ma adesso che papà è partito per la sua tournée era troppo grande per noi due e mamma. Hai ragione, qui i mobili e la moquette sanno di vecchio ma il nonno con la sua pipa è buffissimo no? Sembrano una cosa sola quando spuntano da quella nuvola di fumo. E la zuppa inglese della nonna? Strepitosa.
Poi hai sentito cos’ha detto la mamma, è solo per un po’. Fino a quando papà torna e allora ci compriamo la più bella casa di Berlino. Avremo un giardino tutto per noi, la piscina e la televisione gigante dove guardare i suoi concerti in giro per il mondo. Ma ci pensi? Chissà dov’è adesso papà e quanti autografi sta firmando. La mamma ha detto che sta facendo il giro della Francia. Te la immagini Parigi tutta piena dei suoi manifesti, quelli dove sorride con la sigaretta spenta in bocca e ha la barba un po’ lunga che graffia? Non riesco ancora a crederci che sta succedendo davvero a noi, e chissà come diventeranno verdi d’invidia a scuola appena lo sapranno. È proprio vero, la vita diventa un sogno se la sai guardare senza aprire gli occhi, e io non voglio aprirli mai!
Questa è pazza da legare
Ma…è simpatica! Un po’ infantile ma certo fantasiosa e strana. Con le sue idee.