Il diario di Britta (pagina 4)


3. Mia mamma – 7 settembre 1974



britta
Cara Mary,

la scuola è ricominciata ma non è come prima. Prima non pensavamo a niente, e cosa fare nell’intervallo era il nostro più grande problema.

Invece ieri è venuto in classe il preside e ci ha fatto un discorso che mi ha messo paura. Ha detto che quest’anno iniziano i due anni di orientamento, quelli in cui si deciderà il nostro futuro, e che tocca a noi capire cosa vogliamo. Se daremo il massimo e andremo bene in tutte le materie potremo continuare a studiare e magari un giorno diventeremo dottori o avvocati. Altrimenti, se non saremo all’altezza finiremo a fare gli impiegati o le segretarie da qualche parte o peggio ancora in fabbrica. Così ha detto. Essere all’altezza di cosa? Non sono sicura di aver capito bene ma non mi piace.

Mia mamma fa la segretaria ma non è finita proprio da nessuna parte e tutti me l’hanno sempre invidiata, Katja e Ruth per prime. Loro se la sognano una che la sera ti lascia addormentare sul divano davanti alla Tv come fanno i grandi; che poi se sei stanchissima e le chiedi il permesso di andare a letto senza lavarti i denti te lo lascia fare a patto di non parlarne con nessuno, che se le carie se ne accorgono sono guai; e che la mattina quando ti svegli ha già preparato la più buona scodella di riso al latte dolce e cannella della terra. Lei sa anche di te Mary, ed è contenta che ci sei, una volta mi ha detto che anche lei aveva un’amica speciale come te.

Il preside pensa forse che una mamma così non è all’altezza?

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"Il diario di Britta" table of contents

  1. Il diario di Britta
  2. 1. A occhi chiusi - 11 agosto 1974
  3. 2. Fidanzati - 15 agosto 1974
  4. 3. Mia mamma - 7 settembre 1974
  5. 4. Diventare grandi - 10 settembre 1974
  6. 5. La telefonata - 18 settembre 1974
  7. 6. O capitano, o mio capitano - 1 ottobre 1974

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